Ci aiuta il catechismo della Chiesa cattolica: la Santa Messa è l’unico Sacrificio della Nuova Alleanza, cioè lo Stesso Sacrificio della Croce, reso presente sotto i Segni sacramentali; in esso, insieme con Cristo, anche la Chiesa offre ed è offerta. Due precisazioni.
1. Sacrificio
Il sacrificio biblico è un’offerta fatta a Dio. Nell’Antico Testamento si offrivano animali e frutti della terra: la parte che bruciava era consumata da Dio, mentre l’altra parte veniva consumata dall’offerente e dal sacerdote in segno di comunione.
Ogni Santa Messa è lo stesso Sacrificio della Croce che Si rende presente sotto i Segni sacramentali del Pane e del Vino, separatamente consacrati. Come il Signore Gesù è presente in tutti i Tabernacoli del mondo, pur restando l’unico Gesù, così il Sacrificio della Croce è ripresentato nella Santa Messa, pur restando l’unico Sacrificio della Nuova Alleanza. Non si offrono animali, ma si rende presente qui ed ora l’offerta perfetta che Cristo Gesù ha fatto di Sé sulla Croce, sotto i Segni sacramentali di pane e vino: per questo si parla di sacrificio incruento (senza spargimento di sangue).
Ciò che la Chiesa fa è obbedienza al comando del Signore Gesù Che, dopo aver celebrato la Cena Eucaristica, disse ai Santi Apostoli: «Fate questo in memoria di Me». Memoria non è semplice ricordo, ma va inteso come memoriale, ossia ripetizione di un’azione fondante che ne rende presenti e disponibili qui e adesso gli effetti salvifici. La Croce dunque si rende presente per chi partecipa alla Santa Messa, e così la salvezza operata da Cristo tocca anche te, qui ed ora! Come per la Vergine Santa, San Giovanni, San Disma anche a te è offerta la salvezza!
2. La Chiesa offre ed è offerta
Se dunque non c’è alcuna differenza tra il Sacrificio di Gesù sulla Croce e la Santa Messa, bisogna però aggiungere che nella Santa Messa Cristo coinvolge la Chiesa nel Suo Sacrificio come offerente e vittima. Questa è la conseguenza più profonda della nostra unione al Signore come i tralci alla vite (cfr. Gv 15,1ss): non solo siamo resi partecipi della Sua Realtà divina, ma anche del Suo essere Sacerdote e Vittima gradita al Padre (o della Nuova alleanza).
In sintesi: la Santa Messa è al tempo medesimo Croce e Cena. Sono le cosiddette dimensioni verticale e orizzontale della Santa Messa, o anche realtà misterico-sacrificale e realtà conviviale